Una sintesi dei disturbi specifici di apprendimento
Legge n. 170, 8 ottobre 2010 – Norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico.
M. n. 5669, 12 luglio 2011 – Linee guida disturbi specifici di apprendimento.
Definizioni tratte dall’art. 1 della legge n. 170, 8 ottobre 2010 e caratteristiche
Dislessia
«Si intende per dislessia un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà nell’imparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, ovvero nella correttezza e nella rapidità della lettura.»
- Lettura lenta e stentata.
- Inversione dei caratteri e dei numeri.
- Difficile strutturazione del proprio vissuto (universo disorientato).
- Sostituzione delle lettere (m/n, b/d).
- Difficoltà nel memorizzare sequenze.
- Difficoltà nei rapporti spazio-temporali.
- Difficoltà nelle abilità motorie.
- Difficoltà nell’organizzazione delle attività.
- Difficoltà di concentrazione.
- Difficoltà di scrittura.
- Apprendimento lento.
Disgrafia
«Si intende per disgrafia un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nella realizzazione grafica.»
- Scrittura poco leggibile.
- Scrittura disorganica.
- Impugnatura della penna poco agevole.
- Scarsa autostima.
- Frustrazione, delusione e demotivazione.
Disortografia
«Si intende per disortografia un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica.»
- Testi pieni di errori.
- Scambio di grafemi fonologicamente simili.
- Assenza o aggiunta di lettere o sillabe.
- Accenti errati.
- Uso errato delle doppie.
Discalculia
«Si intende per discalculia un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà negli automatismi del calcolo e dell’elaborazione dei numeri.»
- Difficoltà nei calcoli mentali.
- Difficoltà nella memorizzazione delle tabelline.
- Scambio dei numeri.
- Incapacità di attribuire il giusto nome ai risultati delle operazioni.
- Incapacità di apprendere le strategie di calcolo.
- Incapacità di incolonnare le cifre.
Cosa deve garantire la scuola
- Didattica individualizzata e personalizzata.
- Strumenti alternativi e tecnologie informatiche.
Quando produrre la diagnosi
Entro il 31 marzo per gli alunni che frequentano gli anni terminali di ciascun ciclo scolastico.