Gio. Nov 21st, 2024

Una sintesi dei disturbi specifici di apprendimento

Normativa di riferimento

Legge n. 170, 8 ottobre 2010Norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico.

M. n. 5669, 12 luglio 2011Linee guida disturbi specifici di apprendimento.

Definizioni tratte dall’art. 1 della legge n. 170, 8 ottobre 2010 e caratteristiche

Dislessia

«Si intende per dislessia un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà nell’imparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, ovvero nella correttezza e nella rapidità della lettura

  • Lettura lenta e stentata.
  • Inversione dei caratteri e dei numeri.
  • Difficile strutturazione del proprio vissuto (universo disorientato).
  • Sostituzione delle lettere (m/n, b/d).
  • Difficoltà nel memorizzare sequenze.
  • Difficoltà nei rapporti spazio-temporali.
  • Difficoltà nelle abilità motorie.
  • Difficoltà nell’organizzazione delle attività.
  • Difficoltà di concentrazione.
  • Difficoltà di scrittura.
  • Apprendimento lento.

Disgrafia

«Si intende per disgrafia un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nella realizzazione grafica

  • Scrittura poco leggibile.
  • Scrittura disorganica.
  • Impugnatura della penna poco agevole.
  • Scarsa autostima.
  • Frustrazione, delusione e demotivazione.

Disortografia

«Si intende per disortografia un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica

  • Testi pieni di errori.
  • Scambio di grafemi fonologicamente simili.
  • Assenza o aggiunta di lettere o sillabe.
  • Accenti errati.
  • Uso errato delle doppie.

Discalculia

«Si intende per discalculia un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà negli automatismi del calcolo e dell’elaborazione dei numeri

  • Difficoltà nei calcoli mentali.
  • Difficoltà nella memorizzazione delle tabelline.
  • Scambio dei numeri.
  • Incapacità di attribuire il giusto nome ai risultati delle operazioni.
  • Incapacità di apprendere le strategie di calcolo.
  • Incapacità di incolonnare le cifre.

Cosa deve garantire la scuola

  • Didattica individualizzata e personalizzata.
  • Strumenti alternativi e tecnologie informatiche.

Quando produrre la diagnosi

Entro il 31 marzo per gli alunni che frequentano gli anni terminali di ciascun ciclo scolastico.



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