I codici QR (Quick Response) si stanno configurando come un valido strumento di aiuto nella didattica speciale al fine della differenziazione degli insegnamenti. La rapida diffusione è favorita dalla semplice accessibilità, in quanto basta un semplice smartphone o un tablet per effettuare la scansione del codice e accedere alle informazioni in esso contenute.
La rete mette a disposizione una serie di servizi che permettono la creazione dei codici QR che possono successivamente essere utilizzati con gli studenti con una motricità limitata, con disturbi del linguaggio, o con limitate abilità cognitive.
Infatti, gli insegnanti possono utilizzare questo strumento per far sì che i propri studenti con difficoltà possano accedere ai dati in modo rapido e indipendente. Si possono inserire link che conducano direttamente a video di YouTube, informazioni e file contenuti in Dropbox, link a specifici siti web, semplici testi.
I codici QR possono anche essere utilizzati per promuovere e migliorare i rapporti scuola-famiglia, proprio grazie alla possibilità di condivisione delle informazioni con i genitori degli allievi.
Nel caso degli studenti con bisogni educativi speciali possono essere utilizzati per:
- segnalare video,
- segnalare modelli di verifiche che successivamente svolgeranno in classe,
- spunti di introduzione ad attività didattiche da svolgere con gli altri compagni,
- attività di alfabetizzazione,
- inviare comunicazioni,
- far sì che i genitori possano vivere una parte della giornata del loro figlio.
È stato dimostrato che gli studenti che hanno accesso all’uso di codici QR sono più indipendenti e partecipi, inoltre auto-regolano meglio il loro sistema sensoriale.