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Le prove INVALSI del 2019

di emodica Set 2, 2018 #Invalsi

Il D. Lgs. 62/2017 introduce modifiche rilevanti sulle prove INVALSI che possono essere riassunte come segue:

1. V primaria: prova d’Inglese (art. 4, c. 4). La prova riguarda le competenze ricettive (comprensione della lettura e dell’ascolto) riferita al livello A1 del QCER (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue) in coerenza con le Indicazioni nazionali;

2. III secondaria di primo grado: prove somministrate tramite computer (CBT – computer based testing) di Italiano, Matematica e Inglese (art. 7, c. 1). Più in dettaglio gli aspetti principali delle prove INVALSI 2019 per la III secondaria di primo grado sono i seguenti:

  1. lo svolgimento delle prove avviene tra l’1 aprile 2019 e il 18 aprile 2019 in un arco temporale indicato da INVALSI entro il 18 gennaio 2019. Si tratta di un arco temporale variabile in ragione della dimensione della scuola e del numero di computer collegati alla rete internet in ciascuna istituzione scolastica. All’interno di questo arco temporale la scuola può organizzare la somministrazione a propria discrezione, a eccezione delle classi campione (comunicate dall’INVALSI entro il 28.02.2019) in cui le prove si svolgono secondo un calendario prefissato tra il 9 aprile 2019 e il 12 aprile 2019 e alla presenza di un osservatore esterno;
  2. le prove si svolgono interamente on line e la piattaforma di somministrazione opera sui principali sistemi operativi;
  3. la prova d’Inglese riguarda le competenze ricettive (comprensione della lettura e dell’ascolto) ed è sviluppata in coerenza con le Indicazioni nazionali (art. 7, c. 1) e si riferisce principalmente ai livelli A1 e A2 del QCER;

3. V secondaria di secondo grado: prove somministrate tramite computer (CBT – computer based testing) di Italiano, Matematica e Inglese (art. 19, c. 1). Più in dettaglio le principali novità delle prove INVALSI 2019 per la V secondaria di secondo grado sono le seguenti:

  1. lo svolgimento delle prove avviene tra il 4 marzo 2019 e il 30 marzo 2019 in un arco temporale indicato da INVALSI entro il 15 dicembre 2018. Si tratta di un arco temporale variabile in ragione della dimensione della scuola e del numero di computer collegati alla rete internet in ciascuna istituzione scolastica. All’interno di questo arco temporale la scuola può organizzare la somministrazione a propria discrezione, a eccezione delle classi campione (comunicate dall’INVALSI entro il 15.12.2018) in cui le prove si svolgono secondo un calendario prefissato tra il 12 marzo 2019 e il 15 marzo 2019 e alla presenza di un osservatore esterno;
  2. le prove si svolgono interamente on line e la piattaforma di somministrazione opera sui principali sistemi operativi;
  3. la prova d’Inglese riguarda le competenze ricettive (comprensione della lettura e dell’ascolto) ed è sviluppata in coerenza con le Indicazioni nazionali per i licei e le Linee guida per gli istituti tecnici e gli istituti professionali (art. 12, c. 1) e si riferisce principalmente ai livelli B1 e B2 del QCER;

    4. le prove INVALSI e lo svolgimento delle azioni a esse connesse costituiscono attività ordinaria d’istituto (artt. 4, 7 e 19).

    Inoltre, anche le prove INVALSI 2019 (Italiano e Matematica) per la II classe della scuola secondaria di secondo grado sono somministrate on line tramite computer. Lo svolgimento delle prove avviene tra il 6 maggio 2019 e il 18 maggio 2019 in un arco temporale indicato da INVALSI entro il 28 febbraio 2019. All’interno di questo arco temporale la scuola può organizzare la somministrazione a propria discrezione, a eccezione delle classi campione (comunicate dall’INVALSI entro il 31.01.2019) in cui le prove si svolgono secondo un calendario prefissato tra il 7 maggio 2019 e il 10 maggio 2019.

    L’esperienza degli scorsi anni scolastici dimostra che le scuole hanno progressivamente acquisito la consapevolezza che la rilevazione esterna degli apprendimenti degli studenti può costituire uno strumento essenziale di conoscenza per la conduzione e il miglioramento del proprio lavoro. Al fine di rispondere a questa esigenza conoscitiva, l’INVALSI dal mese di settembre restituisce alle Istituzioni scolastiche i risultati delle prove INVALSI 2018. Inoltre, per ogni scuola è fornita una misura del cosiddetto “effetto scuola” (o valore aggiunto) che consente di osservare i risultati conseguiti dagli allievi nelle prove INVALSI 2018 corretti per tener conto di fattori che non dipendono dall’azione didattica della scuola come il livello socio-economico delle famiglie e la preparazione pregressa degli alunni.

    Per la scuola primaria lo svolgimento delle prove INVALSI 2018, che verranno somministrate con i tradizionali fascicoli cartacei, si articolerà secondo il seguente calendario:

    • 3 maggio 2019: prova d’Inglese (V primaria);
    • 6 maggio 2019: prova di Italiano (II e V primaria) e prova di lettura (la prova di lettura della durata di 2 min. è svolta solo dalle classi campione della II primaria);
    • 7 maggio 2019: prova di Matematica (II e V primaria).

      Le prove CBT costituiscono un forte elemento di innovazione e consentono di fornire alle scuole informazioni più ricche e articolate. Inoltre, esse permettono di eliminare il lavoro di immissione dei dati e di correzione delle domande a risposta aperta, fino all’anno scorso affidati alla collaborazione dei docenti.

      Tra il 31.08.2018 e il 15.10.2018 l’INVALSI rende disponibile sul proprio sito esempi di prove per la classe V primaria (prova d’Inglese) e di prove CBT per la classe III della scuola secondaria di primo grado (Italiano, Matematica e Inglese), per la classe II della scuola secondaria di secondo grado (Italiano, Matematica) e per la classe V della scuola secondaria di secondo grado (Italiano, Matematica e Inglese).

      Poiché una buona riuscita dell’operazione è legata anche ad aspetti di tipo organizzativo, l’INVALSI predisporrà e renderà disponibile sul sito dell’Istituto il protocollo di somministrazione.

      Come negli anni passati, un’attenzione particolare va dedicata al rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali. L’art.1, comma 5, del decreto legge n. 147/2007, convertito con modificazioni dalla legge n. 176/2007, affida all’INVALSI il compito di effettuare

      le rilevazioni necessarie per la valutazione del valore aggiunto realizzato dalle scuole. A tali fini è necessario considerare il possibile peso dei fattori del contesto socio-economico-culturale e degli atteggiamenti e motivazioni degli studenti medesimi. Le informazioni relative a questi fattori vengono acquisite dall’INVALSI, in forma anonimizzata, con la collaborazione delle scuole: alle segreterie viene richiesto di raccogliere e registrare una serie di informazioni sugli studenti (nazionalità italiana o straniera, livello di istruzione e occupazione dei genitori, orario settimanale della classe frequentata, pregressa frequenza o meno dell’asilo nido e della scuola dell’infanzia); agli studenti delle classi V primaria, III secondaria di primo grado, II e V secondaria di secondo grado è richiesto inoltre di compilare un questionario afferente ai seguenti ambiti: contesto familiare, attività dello studente, benessere a scuola, cognizioni riferite al sé, motivazioni e impegno nello studio. È bene distinguere pertanto tra queste informazioni e i risultati sugli apprendimenti relativi ai singoli studenti. Tali risultati, che con le modalità stabilite dalle singole scuole e dai singoli insegnanti possono essere oggetto di analisi e riflessioni di natura didattica, è opportuno che siano associati all’identità del singolo studente a cura delle scuole.

      Un’ulteriore garanzia della correttezza nel trattamento dei dati personali è oggi assicurata dall’inserimento dell’INVALSI nel Sistema Statistico Nazionale (SISTAN), stabilito con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 aprile 2016. L’inserimento nel SISTAN garantisce il rispetto dei più elevati standard di sicurezza nel trattamento dei dati e il rigoroso rispetto dei vincoli di legge per il trattamento dei dati.

      Entro il 30 novembre 2018 l’INVALSI invia alle scuole secondarie di primo grado (classi III) e di secondo grado (classi II e V) una nota specifica relativamente al trattamento dei dati connessi allo svolgimento delle prove INVALSI.

      Come di consueto per dar corso alle procedure connesse con le prove è necessario iscriversi, a partire dalle ore 15.00 del 9 ottobre 2018 ed entro le ore 16.30 del 31 ottobre 2018, seguendo le indicazioni fornite sul sito dell’INVALSI.

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